Descrizione
Poco prima del ponte (guado) per l'alpe Mey, si imbocca sulla dx (SO) il sentiero per il colle e il lago del Fauri (indicazioni). Il sentiero è poco marcato ma ben segnalato e sale ripidissimo nel primo tratto con numerose risvolte (alcuni cavi d'acciaio rivestiti aiutano nei punti più esposti). A 2350 m circa si esce nei pascoli sovrastanti che si attraversano verso SO restando in dx orografica. Superato il bivio per il lago Nero (cartello), un evidente colle quotato 2851 m si vede al fondo del vallone (è il colle Fauri secondo le carte), ma il sentiero piega a sx (est) e raggiunge il bel lago Fauri, poi prosegue verso SO raggiungendo il vero punto di passo (cartello, pannello del parco).
Dal colle si volge a sx (SE) e per tracce di sentiero si inizia a risalire la cresta. In breve, si raggiunge un salto che si discende facilmente per un breve camino (2 m II-), oppure aggirandolo ai lati, quindi si riprende sulla cresta di rocce rotte fino al segnale di pietre della vetta.
Dal colle si volge a sx (SE) e per tracce di sentiero si inizia a risalire la cresta. In breve, si raggiunge un salto che si discende facilmente per un breve camino (2 m II-), oppure aggirandolo ai lati, quindi si riprende sulla cresta di rocce rotte fino al segnale di pietre della vetta.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Punto di partenza | Pattemouche (1605 m) |
Punto di arrivo | 2981 m |
Grado di difficoltà | EE |
Dislivello | 1380 m |